Venerdì 18
maggio il nostro gruppo (Auser-Cgil), con l’entusiasmo di sempre è partito alle
ore 7,00 alla volta della Puglia, come da programma pubblicato ultimamente su
questo sito.
Dopo quasi 3
ore di viaggio durante il quale abbiamo potuto ammirare le meravigliose distese
di oliveti siamo giunti alla nostra prima tappa:
Castel del
Monte, a 2 km da Andria, capolavoro dell'architettura medievale, fu fatto
costruire da Federico II di Hohenstaufen di Svevia nel 1240 che gli ha attribuito, nel farlo erigere,
forma e contenuti simbolici fortemente connessi al ruolo imperiale. Perfetta
sintesi fra scienza, matematica e arte, il castello è stato definito
"pietrificazione di un'ideologia del potere”.
Siamo
rimasti letteralmente affascinati da questa costruzione ottagonale manifesto
della regalità che resiste nel tempo.
Dopo il pranzo, consumato in un delizioso ristorante
tipico del luogo, siamo arrivati in Albergo intorno alle ore 20,00, per cui
sistemati velocemente i nostri i bagagli e rinfrescatici dal viaggio, ci siamo
ritrovati per la cena nel grande salone del ristorante dell’Hotel
magnificamente arredato.
Nei due giorni seguenti è stato un susseguirsi di
emozioni e sorprese; la visita di Lecce, città dove più elaborato è stato lo
sviluppo dell'arte barocca sfruttando
le caratteristiche della pietra locale; la pietra leccese. Per la bellezza dei suoi monumenti, la città è
definita la Firenze del Sud;
abbiamo poi visitato l’anfiteatro, numerose chiese in stile barocco fra cui la famosa Basilica di Santa Croce situata nel centro storico insieme all'attiguo ex Convento dei Celestini, palazzi nobiliari caratteristici di
Lecce costruiti mediante l’uso dell’ omonima pietra; la visita della città di Otranto, centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla
cattedrale normanna. Sede arcivescovile e rilevante centro turistico, ha dato il suo nome al Canale d'Otranto, che separa l'Italia dall'Albania, e alla Terra d'Otranto, antica circoscrizione del Regno di Napoli. Nel 2010 il borgo antico è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio
testimone di una cultura di pace.
La
sera in albergo abbiamo consumato un’ottima cena, arricchita da un sottofondo
musicale, una serata conviviale molto divertente.
La città di Trani che abbiamo visitato nel viaggio di
ritorno è stata una autentica bellezza. Nota città d'arte per le bellezze
artistiche ed architettoniche che richiamano ad un glorioso passato, è situata sulla costa adriatica a 43 km
a nord di Bari, ad un'altitudine di 7 metri s.l.m. Una piccola insenatura
naturale, generata nell'antichità dalla foce di un fiume ormai scomparso,
corrisponde al porto cittadino. Il territorio è pianeggiante e si caratterizza,
oltre che per i vigneti e gli oliveti, per
l'importante attività estrattiva della pietra di Trani.
La
Cattedrale (conosciuta anche come Cattedrale
di San Nicola Pellegrino) è la costruzione più prestigiosa della città
pugliese. Si tratta di un esempio di architettura romanica
pugliese, costruita
usando il materiale di tufo calcareo tipico della zona: la pietra di Trani estratta
dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi
bianco. La Cattedrale si trova nelle
immediate vicinanze della costa, con l'effetto di creare un chiaro punto di
riferimento sia a chi la guardi dalla città sia a chi la guardi dal mare.
Dopo aver
pranzato, in un piccolo ristorante nel centro storico di Trani, a due passi
dalla Giudecca, ed aver gustato il famoso piatto tipico pugliese “riso al forno
alla barese” chiamato pure patate, riso e cozze, abbiamo visitato la Villa
Comunale che si estende su un terrazzo a picco sul mare delle antiche mura di
un bastione difensivo sulla costa, abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno.
Abbiamo
apprezzato molto la magnifica accoglienza, cortesia ed educazione degli
abitanti.
Abbiamo
apprezzato moltissimo la professionalità, l’efficienza e la conoscenza dei
luoghi che abbiamo visitato da parte delle guide, il merito va anche a loro se
il Tour ha avuto grande successo.